Pannello fotovoltaico da balcone in condominio: la guida definitiva
L’unico modo per installare un pannello da balcone abbattendo le bollette a partire dal primo mese… senza attendere anni per rientrare dell’investimento.
Se stai leggendo questo articolo lo saprai bene.
Risparmiare sulla bolletta in condominio non è affatto semplice.
Soluzioni di efficientamento energetico moderne come pompe di calore o pannelli solari da tetto difficilmente si possono installare senza inciampare in problemi di burocrazia condominiale…
Quindi forse anche tu ti sarai chiesto:
“E se installassi un pannello da balcone?
Lo stanno facendo tutti, quindi perché non dovrei anch’io?”.
Tuttavia, è probabile che tu abbia incontrato innumerevoli contraddizioni…
Qualcuno dice che conviene installarlo.
Altri dicono che il risparmio è così irrisorio da non valerne la pena.
In questo articolo metterò a tua disposizione la mia esperienza decennale di consulente energetico.
Ti guiderò attraverso tutto ciò che dovresti sapere per scegliere un pannello da balcone se abiti in condominio in totale sicurezza, senza:
Farti ingannare da false promesse;
Attendere troppo tempo prima di recuperare il denaro investito;
Inciampare in inganni o, peggio, in vere e proprie truffe.
Inoltre, ti mostrerò l’unico modo che esiste per installare questa soluzione senza attendere anni per rientrare dell’investimento…
Risparmiando sulle bollette a partire dal primo mese!
Sei pronto? Possiamo iniziare.
Pannelli da balcone: cosa sono e qual è la differenza tra “plug&play” e pannelli tradizionali?
Prima di addentrarci nei dettagli, è fondamentale capire di cosa stiamo parlando.
I pannelli da balcone, come forse saprai, si distinguono per la facilità di installazione e per la loro portabilità.
Una volta installati, consentono di alimentare direttamente dispositivi elettronici o di connettersi alla rete domestica, contribuendo così a ridurre i costi energetici.
È importante sottolineare che, nonostante i numerosi vantaggi, NON sono concepiti per coprire il fabbisogno energetico di un'abitazione.
La loro funzione è principalmente quella di agire come un supplemento, contribuendo alla riduzione dei costi energetici.
Questi non sono altro che kit solari completi, che includono:
Un modulo fotovoltaico con i cavi necessari;
Un microinverter (che, in parole semplici, converte l’energia dei pannelli in corrente che puoi utilizzare);
E una spina per il collegamento diretto alla rete elettrica di casa.
Ma non tutti i pannelli fotovoltaici da balcone sono uguali.
Esistono, in particolare, due tipologie principali che differiscono per potenza, composizione e modalità di installazione.
1. Mini impianto fotovoltaico da balcone
La prima soluzione è il mini-impianto fotovoltaico, con una potenza che solitamente varia tra i 350 e gli 800 watt.
Questa opzione si distingue per il numero maggiore di pannelli fotovoltaici.
Data la complessità maggiore dell'impianto, l'installazione richiede la supervisione di un tecnico specializzato.
A tal proposito, la seconda soluzione presenta un enorme vantaggio…
2. Fotovoltaico da balcone “plug&play”
La seconda soluzione è il famoso “plug&play”, che in italiano potremmo tradurre come “collega e utilizza”.
Questo per evidenziare la sua semplicità di installazione.
Infatti, è possibile procedere al montaggio autonomamente, evitando così ulteriori costi legati a spese burocratiche o di manodopera.
Questa soluzione è caratterizzata dalla presenza di uno o al massimo due pannelli fotovoltaici.
Presi singolarmente non producono la stessa quantità di energia del mini-impianto.
Ma questo problema può essere superato installando due pannelli da 350 watt, cosa molto comune sul mercato (l’importante è che non superino la potenza complessiva di 800 watt, per poter essere installati in autonomia).
Ma quindi… qual è la soluzione migliore e quando dovresti scegliere l'una o l’altra?
E ora, arriviamo al cuore della questione: qual è la scelta migliore tra "plug&play" e “mini impianto da balcone?”.
Data la mia esperienza, nel 99% dei casi la scelta giusta è il plug&play.
I motivi principali sono 3:
Non c'è bisogno di installatori esperti per mettere in funzione il sistema;
Non devi notificare il tuo impianto al Gestore dei Servizi Energetici (GSE);
Il risparmio - se ne installi due - è pressoché identico.
Quindi, la scelta tra un mini impianto fotovoltaico e un sistema "plug&play" dipenderà principalmente dalla quantità di spazio disponibile e dalla tua volontà di montarlo in autonomia.
Invece, se volessi procedere con un “mini impianto fotovoltaico”, potresti optare per soluzioni più complesse (non sempre fattibili).
Ad esempio, potresti installare diversi pannelli su un’impalcatura…
In ogni caso, con un impianto di questo genere, l’investimento sarebbe sicuramente più impegnativo: dovresti sostenere anche i costi per realizzare tutto l’impianto, compresa l’eventuale impalcatura.
Quindi, in definitiva, ti consiglio di iniziare con un primo pannello "plug&play", che richiede solo un piccolo investimento.
Due piccole parentesi: occhio al vento e ai vincoli geografici!
Ecco una cosa che non tutti ti diranno:
molti pannelli da balcone resistono a venti fino a 130 km/h.
E l'Italia, con le sue norme tecniche per le costruzioni, ha diviso il territorio in “9 zone del vento” (puoi consultarle qui).
Questo significa che, a seconda di dove vivi, dell'altitudine e se sei in zona urbana o meno, dovresti prima informarti sulla forza dei venti e sulla resistenza dei pannelli che vuoi installare.
Un altro elemento a cui dovresti prestare attenzione sono i vincoli paesaggistici nella tua zona.
È vero che installare un pannello da balcone non richiede alcuna autorizzazione, nemmeno del condominio, ma se sono presenti vincoli particolari potresti trovarti in dei guai.
Ignorare queste indicazioni? Fidati, non è una buona idea.
Quindi, prima di lanciarti nell'installazione del tuo nuovo pannello fotovoltaico da balcone, assicurati di aver fatto i compiti: un controllo approfondito ti salverà da brutte sorprese.
Ecco quanto si risparmia con il fotovoltaico da balcone "plug&play” (tradotto in numeri)
Ora che abbiamo analizzato le diverse opzioni, è giunto il momento di parlare di numeri.
Perché, alla fine, il risparmio concreto sulla bolletta è ciò che conta davvero.
Prima cosa: la posizione è tutto.
Non importa quanto tu sia entusiasta all'idea di ridurre le bollette…
Se i tuoi pannelli non sono baciati dal sole quanto dovrebbero, il gioco non vale la candela.
I pannelli vanno orientati a sud, nel punto del tuo balcone che riceve più sole.
E un singolo pannello da 350 Watt, posizionato strategicamente, può produrre circa 400 kWh all'anno.
Per darti un'idea, è l'equivalente dell'energia consumata da un climatizzatore o un frigorifero in un anno.
Non male, eh?
Ma qui viene il bello: se decidi di raddoppiare, passando a due pannelli per un totale di 700/800 Watt, la musica cambia.
Con questa configurazione, puoi aspettarti di vedere un risparmio sulla bolletta che raggiunge anche il 25%.
Facciamo due conti...
Se la tua bolletta mensile è di, diciamo, 100 euro, stiamo parlando di 25 euro al mese che restano in tasca tua.
Alla fine dell'anno, questo significa 300 euro.
Se poi facciamo una piccola proiezione nel tempo, ad esempio 10 anni, il risparmio arriverebbe a 3000€…
Ora, immagina di investire quei soldi, o semplicemente di spenderli per qualcosa che ti piace. Grazie al sole e a un po' di ingegno, hai guadagnato qualcosa senza fare praticamente nulla.
E ricorda: stiamo parlando di una soluzione "plug&play"!
Nessun tecnico e nessuna burocrazia.
Solo tu, il sole, e un po' di spazio sul tuo balcone.
Attenzione alle offerte troppo convenienti!
Ah, le offerte irresistibili, chi può dire di no?
Soprattutto quando si parla di pannelli fotovoltaici a prezzi da capogiro.
Online si trovano pannelli a soli 210 euro… davvero un prezzo stracciato.
Ma attenzione, qui c'è il trucco:
quello è solo il prezzo del pannello, senza inverter e senza staffe per fissarlo al tuo balcone!
Ciò significa che sono tutte cose che dovrai poi acquistare a parte, in autonomia, rischiando di spendere il doppio.
Un altro inganno comune?
La tecnologia obsoleta.
Sì, perché molte di quelle offerte stracciate potrebbero riguardare pannelli vecchi, magari ancora policristallini (quelli nuovi ormai sono tutti monocristallini, e sono molto più efficienti).
Insomma, presta attenzione ai prezzi troppo bassi.
Come al solito non è tutto oro ciò che luccica!
Il lato oscuro della medaglia: perché il 99% delle offerte di pannelli da balcone NON ti aiuteranno ad abbattere le bollette?
Tutte le aziende ti parlano del risparmio annuale dei pannelli da balcone.
Nessuna però ti dice quanto effettivamente impiegherai a recuperare i soldi investiti.
Voglio essere al 100% trasparente con te: in media, parliamo di 4-5 anni prima che il tuo investimento si ripaghi.
E in tempi burrascosi come quelli di una crisi energetica, la pazienza deve essere ancora maggiore…
Per questo motivo noi di EnergiaLocale abbiamo creato la prima offerta che ti permette di installare i pannelli da balcone risparmiando a partire dal primo mese (la trovi cliccando qui).
In pratica, non appena installi un pannello da balcone ottieni 1000€ di luce in regalo, da utilizzare nel primo anno…
E in questo modo NON devi attendere anni prima di recuperare i soldi investiti!
Se sei interessato puoi saperne di più leggendo questa breve presentazione.
Al prossimo articolo!
Saimon Capobianco - Consulente dedicato di EnergiaLocale